Al termine di un terribile scontro con gli Abominii, Ian scopre d’essere stato avvelenato dai miasmi di un Alfiere. Gmor e il fido nano Ossur trovano soccorso presso il monastero di Altarupe. Il responso: soltanto i fluidi vitali di un altro Alfiere consentiranno ai monaci di preparare un antidoto… Inizia così una corsa contro il tempo, in cui Gmor e Ossur dovranno inoltrarsi nel cuore di uno dei Nidi degli Abominii per trovare quel che cercano. Ad aiutarli nell'impresa, una loro vecchia conoscenza: Tshepo, il monaco itinerante maestro di quinto grado della “Ruvida Magia dei Cartigli”.