Grimm Manga Tales ripropone i popolari racconti dei fratelli Grimm in versione alternativa. I soggetti sono i più classici e la morale è sempre presente. Tuttavia, la declinazione in “stile manga” ha portato l'autrice, Kei Ishiyama, a proporre interessanti cambiamenti nelle trame e nei messaggi che esse propongono. Tantoché in quasi tutte le fiabe i personaggi e la morale assumono nuove "dimensioni", nuovi caratteri e una rinnovata vitalità che li renderà indimenticabili, per un'esperienza di lettura dal sapore "classico" e "innovativo" al tempo stesso.
Perchè è proprio questo "l'ingrediente segreto di questa stupenda duologia di racconti. Anche se il punto di partenza spesso è il medesimo, capita di ritrovarsi inizialmente totalmente sconcertati dai cambiamenti apportati; come, per esempio, quando ci rendiamo conto che Raperonzolo è un ragazzo. Basta un attimo: ci si ferma a chiedersi "e perché no..." e continuiamo la lettura, curiosi di vedere che strada prenderà questa nuova versione di un grande classico della narrativa che fa parte del retaggio di ciascuno di noi. Questa frase, "e perché no...", diventa addirittura il leitmotiv dei volumi mentre si legge e non si può fare a meno di sorridere mentre si osserva l'evoluzione di certi racconti.
E non è tutto qui, perché chi ha una certa dimestichezza con la mitologia giapponese, sarà felice di notare i riferimenti e le allusioni a questo o quel mito della cultura del Sol Levante che alla perfezione si fonde con la grande cultura europea in un'armonia di concetti senza tempo.